mercoledì 27 febbraio 2008

Latest News From School

Dopo un lungo ed inteso brain storming sulla lingua italiana, ecco a voi alcune delle recenti scoperte effettuate dai miei alunni in campo grammaticale. Verranno consegnate direttamente a Tullio De Mauro, che le inserirà nella prossima edizione del suo dizionario.

Una persona altissima è alterrima, una bassissima basserrima.
Non fa una piega.

Una persona senza esperienza, da oggi, la si definirà inesperiente, mentre una piena di volontà voluntuosa.
Sull'inesperiente ancora ancora, il voluntuoso però è veramente fico e non vedo l'ora di poterlo utilizzare a mio piacimento.

Un lavoro fatto con le mani diventa un lavoro manevole.
Mmm... non sono sicuro di voler sapere come continua sta cosa.

La forma speciale del superlativo assoluto di basso (infimo) sarà sostituito dal termine acre.
Questa ho effettivamente fatto fatica a digerirlo, ma, tant'è, mi adeguo.

Il termine acre suddetto avrà comunque un suo superlativo assoluto, anzi due: a seconda delle occasioni, infatti, sarà opportuno usare la forma acrissimo o acrerrimo.
Si... ok... credo di potercela fare...

Ma la novità più importante è forse quella che riguarda la parola "aspro". Il suo superlativo assoluto, con decreto legge di immediata efficacia, diventa da subito... OMERO!!!
Vado, mi suicido, e, forse, torno...

Ricordandovi che

l'aggettivo è quella parte variabile del discorso che si divide in aggettivi: qualificativi

e che

il superlativo assoluto è l'aggettivo quando riconferma che il soggetto ha quel aggettivo (??!)

Vi invito a visitare spesso il blog onde evitare clamorosi errori/orrori grammaticali dovuti alla mancata conoscenza delle ultime novità in fatto di lingua italiana.

Cordialmente, vs. affezionatissimo

Kle

Baciuz


L'oca è l'animale ritenuto simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.

sabato 9 febbraio 2008

2 Mucche

Queste cose di solito girano via mail, ed infatti è così che mi è giunta... ma questa è talmente carina che la posto anche qui: il 13 aprile si avvicina...






SOCIALISMO:
Hai 2 mucche.
Il tuo vicino ti aiuta ad occupartene e tu dividi il latte con lui.

COMUNISMO:
Hai 2 mucche.
Il governo te le prende e ti fornisce il latte secondo i tuoi bisogni.

FASCISMO:
Hai 2 mucche
Il governo te le prende e ti vende il latte.

NAZISMO:
Hai 2 mucche.
Il governo prende la vacca bianca ed uccide quella nera.

DITTATURA:
Hai 2 mucche.
La polizia te le confisca e ti fucila.

FEUDALESIMO:
Hai 2 mucche.
Il feudatario prende metà del latte e si tromba tua moglie.

DEMOCRAZIA:
Hai 2 mucche.
Si vota per decidere a chi spetta il latte.

DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA:
Hai 2 mucche.
Si vota per chi eleggerà la persona che deciderà a chi spetta il latte.

ANARCHIA:
Hai 2 mucche.
Lasci che si organizzino in autogestione.

CAPITALISMO:
Hai 2 mucche
Ne vendi una per comprare un toro ed avere dei vitelli con cui iniziare un allevamento.

CAPITALISMO SELVAGGIO:
Hai 2 mucche.
Fai macellare la prima ed obblighi la seconda a produrre tanto latte come 4 mucche.
Alla fine licenzi l'operaio che se ne occupava accusandolo di aver lasciato morire la vacca di sfinimento.

BERLUSCONISMO:
Hai 2 mucche.
Ne vendi 3 alla tua Società quotata in borsa, utilizzando lettere di credito aperte da tuo fratello sulla tua banca. Poi fai uno scambio delle lettere di credito, con una partecipazione in una Società soggetta ad offerta pubblica e nell'operazione guadagni 4 mucche beneficiando anche di un abbattimento fiscale per il possesso di 5 mucche. I diritti sulla produzione del latte di 6 mucche vengono trasferiti da un intermediario panamense sul conto di una Società con sede alle Isole Cayman, posseduta clandestinamente da un azionista che rivende alla tua Società i diritti sulla produzione del latte di 7 mucche.
Nei libri contabili di questa Società figurano 8 ruminanti con l'opzione d'acquisto per un ulteriore animale. Nel frattempo hai abbattuto le 2 mucche perchè sporcano e puzzano. Quando stanno per beccarti, diventi Presidente del Consiglio.

PRODISMO:
Hai 2 mucche.
Tu le mantieni, il governo si prende il latte e ti mette una tassa su: la stalla, la mangiatoia, la produzione. A te rimane lo sterco. Intanto è in approvazione un disegno di Legge sulla tassazione dei rifiuti organici animali.


Baciuz a tutti, thanks a Maurinho...

sabato 2 febbraio 2008

Home Sweet Home


A volte ritornano.

A volte ritorno.

Ieri gradita (ri) comparsa di Catone in quel di Vacciago. Gradita almeno a Catone, che, per una volta, smessi i panni del profesùr, è tornato a fare quello che sa fare meglio: il CAZZONE.

Eh so' soddisfazioni!!!

E' stato un piacere veramente, a parte tutto. Un po' come tornare a casa dopo un (lungo?) viaggio. E quando torni a casa di cosa hai voglia? di un saluto affettuoso, di sederti sulla tua sedia preferita, di trovare le cose così come le hai lasciate, di certezze insomma. Scoprire che tutto è cambiato perchè nulla è cambiato.

Ritornare e Ritrovare.

E così è stato per me. Tornare e scoprire di non essere mai andato via. Rivedere in un colpo solo Fabio, Manu, Giorgio, Silvia, Dona e anche Marta, Marzia, Loredana... ma non solo rivederli, ma rivederli al lavoro... trovare le stesse abitudini, le stesse battute, gli stessi problemi. Quando la consuetudine è un bene. Ed in questo revival cosa da non sottovalutare... ho ritrovato i ragazzi. Non più all'interno di un aula, guardandoli dalla sempre troppo distante cattedra, "costretti" ad ascoltarti o almeno a fingere di farlo. No, ritorno a casa è significato ritorno a combattere in prima linea, conquistare il ragazzo con una battuta, con uno scherzo, mettersi in gioco come sempre. Certo, non che si possa fare miracoli in poche ore con qualcuno che ti vede per la prima volta sapendo che sarà anche l'ultima, ma ottenere anche solo una frase come questa: "Anche se sei stato qui solo poche ore ci stai simpatico, se torniamo quest'estate ci sei?" vi assicuro che è un grande successo, del quale si può essere orgogliosi.

Quindi grazie a Fabio, che me ne ha dato l'occasione, grazie a Manu e Silvia, che si sono dovute beccare il mio ritorno e quindi in poche parole sopportarmi... e grazie a Beppe e alla sua defaillance (hi hi..), chiaramente, senza la quale non avrei potuto essere lì!

E alla prossima...

Baciuz