sabato 26 aprile 2008

In continuo movimento...


Ohh... visto che bel sole?

Primi giorni di caldo e già vien voglia di estate.

Finalmente la scuola mi ha comunicato il giorno in cui mi dimissionerà... rendendomi di nuovo un uomo libero... 7 Giugno!

E quindi via con i progetti... Beh, inutile dire che la prima cosa che ho fatto è stata comunicare la mia disponibilità in colonia a spararmi un'altra estate alla grande... e visto che il primo turno inizia il 16... ci sarà da divertirsi!!

Però però... proprio visto che il primo turno in colonia inizia il 16 ed io finisco di lavorare a scuola il 7... perchè non metterci una bella (e meritata) vacanza in quei giorni??

E così ho fatto. Non c'è ancora nulla di deciso, tranne il fatto che andrò via.
L'intenzione è quella di convincere la buona e bella Manuela a portarmi in Inghilterra, in modo da potermi sbizzarrire in ogni sorta di acquisto musicale e soprattutto visitare un paese che ancora (incredibilmente) manca al mio (scarno) palmares... :-D
Chissà se la convinco??! Staremo a vedere...

Poi... già in programma da un paio di mesi è la mia trasferta in Croazia, per una settimana di volontariato con gli amici del "Giardino delle rose blu" (a proposito, ottimo il pranzo agli Alpini, come al solito, tra l'altro!). Trasferta che avverrà sicuramente in settembre, ma con date ancora da definirsi... molto probabilmente comunque il tutto dovrebbe concludersi nei primi quindici giorni del mese.

E poi?

Al ritorno?

Che si fa?

Dove si va?

Mah...

Sarò disoccupato...

Oddio, non che la cosa mi preoccupi più di tanto, nel senso che sono convinto, ne ho praticamente la certezza, che qualche scuola, se non la stessa di quest'anno, mi chiamerà; in questo senso, dormo sonni tranquilli. Ed inoltre, chissà che non si ripresenti l'occasione di tornare in pianta stabile in quell'Eldorado chiamato Vacciago. Quindi, no problem.

Cioè, il problem c'è, ma non è quello.

Il vero problema sta nello SCEGLIERE. Un'altra volta, un altro incrocio, un'altra scelta.

Ora le scelte saranno diverse, naturalmente. E non è il caso di stare qui a parlarne; se ne sentirò il bisogno, ci sarà il post giusto anche per questo... In fondo settembre è ancora lontano...

E poi... voi non lo sapete... ma ho in serbo una sorpresa... O meglio, ci sto lavorando.

Certo è che, se dovessi riuscire a mandare in porto questa cosa... a settembre non ci sarebbe più nulla da scegliere... ;-)

Baciuz

Kle


venerdì 11 aprile 2008

13-14 Aprile 2008

Si.

Lo so.

Di tutte le cose che avreste voluto, un post sulle prossime elezioni è proprio quello che di cui non avevate nessun bisogno.

Mi spiace. Mi assumo le mie responsabilità. Oltremodo tediati da televisioni, radio, giornali, parenti, amici, conoscenti, passanti e stanti, ci mancavo solo io.

Perdono.

Ma d'altronde, devo intervenire.

Non voglio dirvi chi come perchè dove quando votare. Per quello, siete capacissimi di sbagliare anche da soli.

Voglio dirvi come NON votare.

Eh già, proprio così.

Sento continuamente intorno a me (oltre a Vodafonz) un sacco di persone che ripetono cose tipo: "Uff! Che palle! Quest'anno, non vado a votare! Così imparano!" oppure "Non dovrebbe andare nessuno a votare, così la capiscono che ci hanno stufato!" ed ancora: "Col cazzo che voto, mi fanno tutti schifo"

Una manica di cazzate. Lo sapete a cosa serve non andare a votare?

A niente.

Volete fare un davvero un gesto di rifiuto?

Bene, vi dico come.

Pochi lo sanno ma...

Pochi lo sanno ma la legge prevede la possibilita' di rifiutarsi di votare e metterlo a verbale.
Quando si va al seggio e dopo che le schede sono vidimate si dichiara che ci si rifiuta di votare e che si vuole che sia messo a verbale. Le schede di rifiuto vengono CONTATE e sono VALIDE, contrariamente alle schede nulle o bianche o all'astensione dal voto.

Nessun media (chiaramente) ne parla, sembra che i giochi della CASTA siano gia' fatti, come al solito la gente andra' a votare il "meno peggio". Nel caso le schede di rifiuto arrivassero a un certo numero (cosa mai successa nelle elezioni italiane) la casta avrebbe "qualche problema" nell'assegnare i seggi vuoti ed i media saranno obbligati a parlarne (non ne sono completamente sicuro, dato il livello di libertà d'informazione in Italia, ma tant'è...).
Quindi, cari protestanti miei, è l'unica maniera per fare sentire la voce di tutti quelli che vogliono un sistema con persone veramente nuove e non un branco di professionisti della politica che rubano soldi parlando di niente.

L'astensionismo passivo non fa percentuale di media votanti e riguardo alle elezioni legislative il nostro sistema di attribuzione non prevede nessun quorum di partecipazione. Quindi, se per assurdo nella consultazione elettorale votassero tre persone, ciò che uscirebbe dalle urne sarebbe considerata valida espressione della volontà popolare e si procederebbe quindi all'attribuzione dei seggi in base allo scrutinio di tre schede.
Altresì le schede bianche e nulle, fanno sì percentuale votanti, ma vengono ripartite, dopo la verifica in sede di collegio di garanzia che ne attesti le caratteristiche di bianche o nulle, in un unico cumulo da ripartire nel cosiddetto premio di maggioranza....(per assurdo sempre votando bianca o nulla se alle prossime elezioni vincesse Berlusconi le suddette schede andrebbero attribuite nel premio di Forza Italia).

Esiste però un METODO DI ASTENSIONE, che garantisce di essere percentuale votante (quindi non delegante) ma consente di non far attribuire il proprio non-voto al partito di maggioranza. E' infatti facoltà dell'elettore recarsi al seggio e una volta fatto vidimare il certificato elettorale, AVVALERSI DEL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA, assicurandosi di far mettere a verbale tale opzione; è possibile inoltre ALLEGARE IN CALCE AL VERBALE, UNA BREVE DICHIARAZIONE IN CUI, SE VUOLE, L'ELETTORE HA IL DIRITTO DI ESPRIMERE LE MOTIVAZIONI DEL SUO RIFIUTO (es.: 'Nessuno degli schieramenti qui riportati mi rappresenta').

Mi auguro che ognuno di voi sappia come comportarsi.

E che Dio ce li mandi buoni.

Baciuz.