sabato 2 febbraio 2008

Home Sweet Home


A volte ritornano.

A volte ritorno.

Ieri gradita (ri) comparsa di Catone in quel di Vacciago. Gradita almeno a Catone, che, per una volta, smessi i panni del profesùr, è tornato a fare quello che sa fare meglio: il CAZZONE.

Eh so' soddisfazioni!!!

E' stato un piacere veramente, a parte tutto. Un po' come tornare a casa dopo un (lungo?) viaggio. E quando torni a casa di cosa hai voglia? di un saluto affettuoso, di sederti sulla tua sedia preferita, di trovare le cose così come le hai lasciate, di certezze insomma. Scoprire che tutto è cambiato perchè nulla è cambiato.

Ritornare e Ritrovare.

E così è stato per me. Tornare e scoprire di non essere mai andato via. Rivedere in un colpo solo Fabio, Manu, Giorgio, Silvia, Dona e anche Marta, Marzia, Loredana... ma non solo rivederli, ma rivederli al lavoro... trovare le stesse abitudini, le stesse battute, gli stessi problemi. Quando la consuetudine è un bene. Ed in questo revival cosa da non sottovalutare... ho ritrovato i ragazzi. Non più all'interno di un aula, guardandoli dalla sempre troppo distante cattedra, "costretti" ad ascoltarti o almeno a fingere di farlo. No, ritorno a casa è significato ritorno a combattere in prima linea, conquistare il ragazzo con una battuta, con uno scherzo, mettersi in gioco come sempre. Certo, non che si possa fare miracoli in poche ore con qualcuno che ti vede per la prima volta sapendo che sarà anche l'ultima, ma ottenere anche solo una frase come questa: "Anche se sei stato qui solo poche ore ci stai simpatico, se torniamo quest'estate ci sei?" vi assicuro che è un grande successo, del quale si può essere orgogliosi.

Quindi grazie a Fabio, che me ne ha dato l'occasione, grazie a Manu e Silvia, che si sono dovute beccare il mio ritorno e quindi in poche parole sopportarmi... e grazie a Beppe e alla sua defaillance (hi hi..), chiaramente, senza la quale non avrei potuto essere lì!

E alla prossima...

Baciuz


8 commenti:

azazello ha detto...

Oh Ciccio! come stai? ti vedo oltremodo impegnato me ne compiaccio... già già.
Cosa ne dici di una serata tra birra e parole in memoria dei giorni romani, di quelli fiorentini... ma anche solo di quelli vercellesi?

P.S.: Ho aspettato l'anno nuovo a postare nella speranza che togliessi "300" come miglior film del 2007... niente da fare.

P.S.p.s.: ieri sera 150 minuti di zucche al forum... ENORMI!!

Catone Censore ha detto...

Oh chi mi si risveglia dal letargo....

Come va, sei diventato un uomo di successo?? Già essere diventato "uomo" sarebbe un successo...

per la serata guarda che nn ci sn problemi... basta mettere giù un piano triennale e una sera la faccio saltare fuori!!!

A parte tutto, ma va, butta una sera e ci organizz... tra l'altro sono stato dalle tue parti (sempre che le tue parti siano ancora le stesse di una volta) domenica scorsa, all'O'connors (si scrive così??)

Ti lascio qui il mio contatto msn così ci si sente e ci si trova

cliart@libero.it

P.S. 300 è Stupendo.

PPSS. vai il 17 o il 18 giugno? ;-D

corbusier ha detto...

Ciao lupo!!

Corbusier Dixit:
LA VITA SENZA PECUNIA E' UN IMMAGINE DELLA MORTE.

Ricordalo sempre....continua a fare il signore

Anonimo ha detto...

Smettila

non credo minimamente che sei uscito da borgomanero... non puoi.

Io sto a Milano Catone
e
se il successo è quanto in alto rimbalzi una volta toccato il fondo (
dixit
)
... sono molto vicino al mio successo.

[Riuscirò a sopravvivere
al mio successo?]

Post Scriptum: il cinema è morto

Epitafio: va bè, ma che domande...

il resto
in separata sede.

Catone Censore ha detto...

la domanda non era se vai, non porrei ma alcun dubbio sulla cosa, era quando!!!!!!

Il cinema, essendo creatura vivente, è vero, può morire ma a me pare sia solo in mutazione...

Catone Censore ha detto...

CORBUSIER OGNI TUO COMMENTO HA IL PESO E LA FORZA DELLA SAGGEZZA...

Cazzo, plurimiliardario che non sei altro, fai girare sto danè....

almeno offri un paio di giri!!!

silvia.permafrost ha detto...

la situazione vista da dentro / vista da fuori.. si parla di margini.. di oltrepassare la linea e poi tornare.. di giocare a palla prigioniera ed appartenere allo stesso tempo alla squadra che sta in mezzo al cerchio e a quella che sta attorno al cerchio.. è una buona occasione l'esperienza che stai facendo.. uno sguardo diverso da portare quest'estate.. perchè la casa, sempre là,in qualche modo ti aspetta..

Catone Censore ha detto...

Già, anch'io la penso così in generale. Ma a volte non posso fare a meno di pensare che, stante il voler essere dentro e fuori dal cerchio, rimane il rischio terribile dell'autoeliminazione.
In sostanza, se giochi per due squadre, corri l'inevitabile rischio di giocare male, di non difendere nè l'una nè l'altra...