venerdì 30 novembre 2007

a te che non sei più mia

E' tutto pronto, da portar lontano;

soffierà il vento, veloce e sicuro
tra le pieghe dei miei pensieri,
in cio che è rimasto delle mie convinzioni;

soffierà il vento, crudele e sincero
entrerà da ogni dove
prima piano e leggero e poi

crescendo, moltiplicandosi, nutrendosi
di ciò che ero...

vorticosamente prendendo ciò che è crollato
freddo e violento diventerà;

sarà come quel vento
che alza le foglie al cielo,
che muove le onde fino all'orizzonte
raccoglierà il male che mi hai lasciato
e se ne andrà.

E' tutto pronto, da portare via:

vento, ti prego, lasciami soltanto
il bene che mi ha voluto
il calore del suo corpo
il suo volermi viziare e coccolare,

a suo modo, il volermi avere;

peso e misura
tra ciò che ho dato e ciò che ho ricevuto
tra bene e male tu sceglierai

poi, vento, ti placherai.

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